L’Arco di trionfo del maschio angioino è inquadrato fra la Torre di Mezzo e quella di destra, che è detta Torre di Guardia. Questo arco non è solo l’ingresso alla rinnovata residenza reale, ma anche il più importante elemento architettonico e scultoreo del castello, e uno dei massimi capolavori dell’arte del pieno ‘400 a Napoli.
Come si può notare è ispirato al modello degli archi di trionfo degli imperatori romani, ma ha una particolarità: vi hanno contribuito tutti gli architetti e scultori presenti alla corte di Alfonso d’Aragona. Concentrati soprattutto sul fregio che sta fra le due arcate sovrapposte, perché è quello il punto focale di tutta la composizione: raffigura il corteo regio che accompagna l’ingresso di re Alfonso a Napoli, ispirato a una processione trionfale dell’antica Roma.