Nicola Pisano, scultore e architetto italiano (circa 1210-1220 a 1278-1287), fu un innovatore chiave nella scultura gotica europea. Il suo approccio naturalista e realistico trasformò la scultura italiana del XIII secolo, parallelo all'impatto di Giotto sulla pittura. Sebbene soprannominato "Pisano", si presume non fosse originario di Pisa. Documenti lo menzionano "di Apulia", suggerendo la sua provenienza dall'Apulia, più estesa dell'odierna Puglia. Probabilmente, le sue connessioni con Federico II lo portarono a Pisa. Nicola continuò la costruzione del Battistero di Pisa e di San Giovanni, iniziato da Diotisalvi, aggiungendo una serie di archi e progettando il profilo esterno della cupola. Dirigeva anche la costruzione della Cattedrale di Siena (1247-1269), incorporando innovazioni gotiche. Come scultore, la sua opera include teste decorative nel Duomo di Siena. I suoi pergami nel Battistero di Pisa e nella Cattedrale di Siena combinano armoniosamente l'architettura con la scultura, evidenziando il suo approccio classico influenzato dalla scuola federiciana. La "Testa di Giove" riflette un naturalismo distinto e un'espressione potente, indicando il passaggio da influenze meridionali a un maggiore classicismo influenzato dai sarcofagi romani di Pisa.