San Luigi dei Francesi è una delle chiese più affascinanti di Roma!
Sei pronto per vedere il più importante ciclo di dipinti di Caravaggio a Roma? Bene. Ma prima lascia che ti racconti in breve la storia di questa chiesa, che deve il suo nome al fatto di essere la chiesa nazionale dei francesi fin dalla sua fondazione, ed è tuttora frequentata dalla comunità francese della città. Cominciata ai primi del ’500 e terminata verso la fine del secolo, San Luigi dei Francesi ha una larga facciata tardorinascimentale a due livelli culminante in un frontone triangolare ed è decorata da nicchie con sculture.
L’interno non contiene solo i capolavori di Caravaggio ma è ricco di altre opere d’arte: per esempio nella navata destra, nella cappella di Santa Cecilia, ti segnalo un bel ciclo di affreschi di Domenichino; ma adesso, come la maggior parte dei visitatori, vai alla quinta cappella del lato sinistro, per vedere i tre capolavori di Caravaggio.
La decisione di affidare a Caravaggio un ciclo di pitture sulla vita di san Matteo fu coraggiosa. L’artista aveva solo ventotto anni e fino ad allora aveva dipinto solo tele di dimensioni medie e con poche figure, e mai di soggetto religioso: questo fu il suo primo incarico pubblico, che avrebbe segnato una svolta netta nella sua arte. Si trattava di realizzare il quadro d’altare e affrescare le pareti della cappella, incompiuta da anni, della famiglia del cardinale Contarelli.
Caravaggio, che non amava affatto dipingere ad affresco, introdusse un’innovazione: invece delle consuete pitture murali, avrebbe decorato le pareti con due ampie tele narrative intitolate la Vocazione di san Matteo e il Martirio. L’innovazione ebbe un successo immediato.
Per prima cosa Caravaggio dipinse San Matteo e l’angelo, ma quando i committenti videro questo santo con l’espressione rozza da contadino semianalfabeta e i grossi piedi callosi presentati in primo piano, respinsero l’opera al mittente e gli dissero di rifarla.
CURIOSITÀ: La chiesa di san Luigi dei Francesi celebra artisticamente la Francia attraverso la rappresentazione dei suoi santi e personaggi storici più famosi. Nella facciata puoi riconoscere per esempio le statue di Carlo Magno e di Luigi IX, il re francese che combatté alle Crociate e fu fatto santo.