CHIESA DI SANTA MARIA MAGGIORE, Storia Ed Esterno

Acquista Roma a soli € 8,99
Durata file audio: 2.18
Autore: STEFANO ZUFFI E DAVIDE TORTORELLA
Italiano Lingua: Italiano

Santa Maria Maggiore è uno dei luoghi più maestosi di Roma!

Quella che hai davanti è la più importante tra le molte chiese romane dedicate alla Madonna, come dice anche il suo nome, e sorge come un blocco architettonico isolato in cima al colle dell’Esquilino. Fu fondata oltre 1500 anni fa ed è stata più volte rimaneggiata nei secoli: ma è l’unica tra le quattro grandi basiliche patriarcali (le altre sono San Pietro, San Paolo e San Giovanni) che all’interno abbia conservato la struttura dei primi secoli del Cristianesimo: ti sembrerà di fare un salto nel tempo!

È una delle più visitate dai pellegrini durante i Giubilei, e se sei credente, potrai adorare qui le reliquie della culla di legno in cui fu posto Gesù Bambino a Betlemme.

Una caratteristica curiosa di Santa Maria Maggiore è che la sua parte posteriore sembra avere quasi più risalto di quella anteriore. Il retro dà infatti su una piazza più importante e sfarzosa: è la piazza in cui sorge l’Obelisco Esquilino, che vi fu collocato per volere di papa Sisto V.  

L’obelisco è il più modesto dei quattro fatti erigere da Sisto V, e proviene dal Mausoleo di Augusto in Campo Marzio, dove giaceva diviso in quattro pezzi insieme al suo gemello che adesso sta davanti al Quirinale. Costituisce il punto d’arrivo di un rettilineo di grande fascino scenografico, che termina a Trinità dei Monti. Ti chiederai come mai fu messo dietro e non davanti alla chiesa: il fatto è che poco distante dal monumentale retro della basilica si trovava l’ingresso della villa del pontefice, che veniva così nobilitato dalla presenza del nuovo monumento!

E adesso gira intorno alla chiesa, che vista da fuori sembra quasi un palazzo nobiliare, e vai davanti alla facciata, che dà su una piazza con al centro una statua della Madonna sopra un’alta colonna antica: la tua visita alla basilica comincia da qui.

 

CURIOSITÀ: Secondo la tradizione, la basilica fu fondata nell’anno 356 in seguito a un avvenimento miracoloso: una nevicata in pieno agosto. L’area coperta dall’imprevedibile neve estiva fu presa come indicazione per tracciare il perimetro della chiesa, che infatti è chiamata anche “Santa Maria della Neve”.

TravelMate! La Travel App che ti racconta le meraviglie del mondo!
Condividi su