COLOSSEO

Storia

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Durata file audio: 2:38
Autore: STEFANO ZUFFI E DAVIDE TORTORELLA
Italiano Lingua: Italiano
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Il Colosseo è considerato una delle sette meraviglie del mondo moderno!

Sei davanti all’anfiteatro Flavio, simbolo della grandezza di Roma imperiale, detto “Colosseo” per la colossale statua di Nerone alta trenta metri che sorgeva nella piazza antistante. Mentre decidi se cedere alla tentazione di farti un selfie con i figuranti “centurioni”, ti racconto la sua storia: sappi che sta per compiere due millenni di vita!

Fu infatti nel 72 dopo Cristo che l’imperatore Vespasiano ne avviò la costruzione sull’area dove prima si stendeva il lago artificiale fatto scavare da Nerone davanti alla sua residenza, la famosa Domus Aurea, o casa d’oro. Ma Nerone non aveva lasciato un buon ricordo nel popolo, e come gesto di riconciliazione Vespasiano fece prosciugare lo stagno e lo sostituì col più grande anfiteatro concepito fino ad allora.

L’inaugurazione avvenne nell’anno 80, sotto l’imperatore Tito, con combattimenti di gladiatori, festeggiamenti e spettacoli che durarono per cento giorni di fila e videro l’uccisione di cinquemila animali feroci fatti arrivare dall’Africa!

L’imperatore Domiziano fece poi scavare i sotterranei e bonificare il sottosuolo. I ludi, cioè i combattimenti tra gladiatori, cessarono intorno all’anno 400, ma i combattimenti tra animali continuarono per altri due secoli. Ma nell’arena si tenevano anche esibizioni di giocolieri, gare atletiche, giostre a cavallo e battaglie navali.

Sappi inoltre che durante il medioevo fu trasformato in fortezza, poi andò in rovina e fu sfruttato come cava di pietre. Fu decretato “patrimonio della città” ai primi del ’300, per ordine dell’imperatore Arrigo VII, ma si continuò a depredarlo di materiali da costruzione, riciclati in edifici rinascimentali come il palazzo della Cancelleria, palazzo Venezia e la basilica di San Pietro.

A metà del ‘700 il papa vi fece realizzare una Via Crucis in ricordo dei martiri cristiani uccisi nell’arena. Ancora oggi, le solenni celebrazioni del Venerdì Santo culminano con una processione notturna nel Colosseo, a cui partecipa anche il Pontefice.

 

CURIOSITÀ: Pensa che all’epoca dei gladiatori, il Colosseo era considerato una delle porte dell’Inferno: con tutte le morti che vi avvennero!

Nel medioevo i briganti ci seppellivano i loro morti, e i maghi facevano pozioni con le piante che ci crescevano.

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