La chiesa di Santa Maria Antiqua, nel Foro Romano, è uno dei più antichi luoghi di culto dedicati alla Vergine, risalente al VI secolo. Abbandonata nell'847, fu sostituita nel 1617 da Santa Maria Liberatrice, demolita nel 1899. Originariamente parte dei palazzi imperiali, i bizantini la usarono come "cappella palatina". La leggenda narra che papa Silvestro I uccise un "drago" sul sito, simbolo del culto pagano a Vesta. Danneggiata da un terremoto nell'847, la chiesa fu sostituita da Santa Maria nova. Nel XIII secolo, fu costruita una piccola chiesa sui resti, poi ricostruita nel 1617 come Santa Maria Liberatrice. Scavi successivi hanno portato alla luce antichi affreschi, portando alla decisione di restaurare la chiesa originale nel 1909. Restauri precisi, sostenuti da fondazioni di New York e Oslo, hanno preservato gli affreschi. Riaperta al pubblico nel 2012, la chiesa testimonia la storia e l'arte dell'antica Roma.