Durata file audio: 2.21
Autore: STEFANO ZUFFI E DAVIDE TORTORELLA
Italiano Lingua: Italiano

I Musei Vaticani sono uno dei luoghi più zeppi di opere d’arte al mondo!

Milioni di persone fanno la fila ogni giorno, lungo le mura del Vaticano, per visitare un insieme di arte, storia, archeologia che ha davvero pochi confronti al mondo, nella cornice dei palazzi rinascimentali collegati alla basilica di San Pietro. Certamente tutti vogliono vedere la Cappella Sistina e le Stanze di Raffaello, ma per raggiungerle, si passa attraverso una serie stupefacente di sale, raccolte, gallerie, cortili. Un’infilata di opere d’arte davvero emozionante.

Nei Musei Vaticani c’è un’accurata segnaletica in diverse lingue, e una volta all’interno non avrai difficoltà a orientarti e a puntare decisamente verso le mete che ti interessano di più. Ma siccome probabilmente ora sei in coda, in questo e nel prossimo file comincerò a descriverti gli edifici e a raccontartene la storia; poi ti segnalerò le varie sezioni disponibili e i capolavori da non perdere.

I Musei Vaticani sono sistemati in gran parte all’interno dei Palazzi Vaticani, frutto di continui ingrandimenti e abbellimenti dal ‘300 all’800, ma realizzati prevalentemente da Bramante all’inizio del ‘500. Per fartela breve, si tratta di una struttura rettangolare, formata dalla successione di tre cortili: il Cortile del Belvedere, quadrato; il Cortile della Biblioteca, chiuso tra le strutture trasversali del Salone Sistino e del “braccio nuovo”, costruito intorno al 1820; e poi il grandioso Cortile della Pigna, che prende il nome dalla colossale pigna romana di bronzo che vedrai al centro della spettacolare nicchia creata per lei da Bramante.

Per cercare di organizzare i flussi dei visitatori l’accesso ai musei avviene attraverso scale mobili o ascensori, mentre per l’uscita utilizzerai lo spettacolare scalone a spirale realizzato alla fine dell’800.

 

CURIOSITÀ: Nella Divina Commedia, Dante Alighieri per descrivere il gigante Nembrot che aveva costruito la torre di Babele dice che la sua faccia era alta come la “pina di san Pietro”. Siccome la Pigna è alta quasi 4 metri, è stato calcolato che la statura del gigante fosse di circa 25 metri!

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