Piazza Venezia è la piazza più trionfale di Roma!
Ti sei domandato qual è il vero “centro” di Roma? Se mai un luogo può ambire a questa definizione, è piazza Venezia. Sempre piena di traffico, scenario delle adunate “oceaniche” dell’epoca fascista, sfondo della solenne via dei Fori Imperiali, famosissima grazie a centinaia di film, qui ti trovi al punto di snodo di cinque tra le vie più importanti di Roma: a cominciare dal “corso”, il lungo rettilineo che finisce in Piazza del Popolo ed è l’asse fondamentale del centro storico.
Questa piazza, che vedi dominata dalla mole candida del Vittoriano, prende nome dall’importante Palazzo Venezia, che fu per secoli residenza dell’ambasciata della Repubblica di Venezia presso la Santa Sede. Fu fatto costruire a metà del ’400 da papa Paolo II, veneziano di origine, su progetto di Leon Battista Alberti. Come puoi notare, su un lato il palazzo è sovrastato da una torre poderosa, coronata da merli come se fosse una fortezza, mentre il suo portale e le finestre sono tra i primi esempi di architettura rinascimentale a Roma. Come saprai, durante il ventennio fascista, il palazzo era la sede del governo e l’ufficio personale di Mussolini: dalla finestra con il balcone, al centro della facciata, arringava la folla che si riuniva nella piazza e fu proprio da qui che annunciò l’entrata dell’Italia nella seconda Guerra mondiale.
A Palazzo Venezia oggi puoi visitare importanti mostre d’arte e una collezione permanente di pittura, scultura e arti applicate del medioevo e del Rinascimento.
Se costeggi il palazzo lungo il lato sinistro, di fronte a un giardino e alla scalinata di Aracoeli, raggiungi la bella chiesa di San Marco, la cui facciata con portico e loggiato risale alla metà del ‘400 e probabilmente ti ricorderà le arcate del Colosseo. All’interno l’arredo è barocco, ma occhio al soffitto intagliato quattrocentesco e, dietro l’altare, a un bel mosaico del nono secolo dopo Cristo.
CURIOSITÀ: Sul lato del palazzo delle Assicurazioni Generali, di fronte al Vittoriano, puoi individuare una lapide murata: segna il punto dove un tempo sorgeva la casa, oggi demolita, in cui visse e morì il grande Michelangelo Buonarroti, in una piazza detta “di Macel de' Corvi”.