Vicino alla sagrestia si ha accesso Tesoro di San Pietro dove ammirerai oggetti liturgici, memorie storiche e opere d’arte. Un tesoro meno ricco di quanto potresti aspettarti: ma tieni presente che i soldati mercenari tedeschi ne fecero piazza pulita nella famosa invasione di Roma del 1527. Ti segnalo due capolavori di scultura realizzati a più di mille anni di distanza: il Sarcofago di Giunio Basso, in marmo, del quarto secolo d. C., con scene della vita di Cristo; e la Tomba di Sisto IV (il papa che fece costruire la Cappella Sistina) in bronzo dorato, di Antonio del Pollaiolo.