Durata file audio: 2.59
Autore: STEFANO ZUFFI E DAVIDE TORTORELLA
Italiano Lingua: Italiano

Il viale rettilineo che taglia il borgo di Venaria Reale ti ha portato nella grande corte d’onore, la piazza che si apre di fronte al complesso barocco: sul fondo si trova il nucleo principale, mentre a sinistra, dove vedi i due torrioni e le coperture a tegole, si allunga l’ala che ospita la Galleria e si conclude con la cappella dedicata a Sant’Uberto, patrono dei cacciatori.

Gli ornamenti che vedi sulla facciata bianca a intonaco sono i simboli della ricchezza sabauda: conchiglie, frutti e corni dell’abbondanza.

 

E adesso metti in pausa e vai alla Sala di Diana.

 

Sei adesso nella Sala di Diana, che è la più sontuosa di tutta la reggia e infatti veniva utilizzata per allestirvi grandiosi banchetti. Le decorazioni sono talmente elaborate che non sai da che parte cominciare ad ammirarle. Il soffitto è decorato a stucchi e affrescato a riquadri che rappresentano gli dei dell’Olimpo. Nella fascia intermedia puoi vedere dieci ritratti dei duchi Savoia a cavallo, mentre nella striscia inferiore hai altrettante tele dedicate alla caccia al cervo, alla lepre, all’orso, alla volpe e al cinghiale. L’autore è lo stesso degli affreschi, un pittore fiammingo attivo a Torino che si chiamava Jan Miel.

 

Adesso metti in pausa e vai alla Galleria Grande.

 

La Galleria Grande, dove ti trovi adesso, collegava l’appartamento del re a quello dell’erede al trono, ed è stata realizzata da Filippo Juvarra. Lunga 80 metri e alta 12, è un capolavoro di armonia e proporzioni, in cui il rapporto tra l’architettura e la decorazione a stucchi e riquadri crea un bellissimo effetto teatrale. Guarda che bei giochi di luce fanno sulle pareti e sul pavimento le ampie finestre, che da fuori sono rettangolari ma da dentro appaiono ovali!

 

Adesso metti in pausa e vai alla Cappella di Sant’Uberto.

 

Anche questa Cappella è un gioiello architettonico di Filippo Juvarra; oltre alle grandi statue, pale d’altare, e stucchi, il suo fascino consiste soprattutto nella meravigliosa luce diffusa. E adesso guarda in alto, e vedrai una cupola… è finta! Ma è così ben dipinta da sembrare vera.

 

CURIOSITÀ: Uno dei simboli della Venaria è la Fontana del Cervo, dove si può vedere il Teatro d’Acqua. Gli ugelli dell’acqua sono 100 e alti fino a 12 metri. Con i proiettori colorati e i condotti di vapore, è una delle fontane più scenografiche del mondo!

 

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