Durata file audio: 2.40
Autore: STEFANO ZUFFI E DAVIDE TORTORELLA
Italiano Lingua: Italiano

A questo punto da entrambi i lati ti sfilano accanto palazzi antichi e sei già in vista del terzo e ultimo ponte, quello dell’Accademia. A fianco della struttura di legno del ponte puoi riconoscere il grande complesso trasformato prima in Accademia di Belle Arti e poi in Pinacoteca. Subito dopo, sullo stesso lato, vedi il grazioso doppio loggiato ad arcate di Palazzo Contarini del Zaffo.

Alla tua sinistra adesso cominci a distinguere sulla fila degli edifici la sontuosa mole di Palazzo Corner, chiamato “Ca’ Granda”… indovina perché? Fu costruito dal grande Sansovino, quello della Scala d’Oro di Palazzo Ducale, ed oggi è sede della Prefettura e funge da residenza per gli ospiti di Stato.

Ti piace l’arte del ’900? Allora drizza il collo perché stai passando vicino a Palazzo Venier dei Leoni, sede della mitica Collezione Peggy Guggenheim, fondata dalla famosa miliardaria dal gusto artistico infallibile. E la vedi quella facciata tutta decorata a dischi di marmi colorati? È Palazzo Dario. Se sei superstizioso fai gli scongiuri: questo edificio ha fama di causare la rovina dei suoi proprietari! L’ultimo è stato il finanziere Raul Gardini, che ha avuto una fine tragica...

Ti stai avvicinando al gran finale: il Canale si è allargato e fatto più luminoso. A destra, come un immenso pallone bianco, domina la cupola della chiesa della Salute. A sinistra la facciata della manifattura di mosaici Salviati: se vuoi fotografarla anche tu come fanno tutti accomodati pure, ma ricordati che il suo gotico non è autentico, è un neogotico dei primi del ’900! Il muro di mattoni che viene dopo appartiene alla chiesa sconsacrata di San Gregorio, dove oggi si restaurano i dipinti di grandi dimensioni. Di fronte, nel gotico Palazzo Gritti ha sede uno dei più famosi alberghi storici della città: beato te se te lo puoi permettere!

Sei quasi arrivato. Se non vuoi scendere a S. Marco puoi farlo alla fermata di Santa Maria della Salute per visitare la più bella chiesa barocca di Venezia e affacciarti all’entusiasmante panorama dalla seicentesca Punta della Dogana, e se sei fortunato goderti anche una bella mostra di arte contemporanea.

 

CURIOSITÀ: Se guardi sulla torre della Dogana vedrai una scultura che è chiamata Palla d’Oro. Come vedi, è sostenuta da due giganti e ha in cima la statua della Fortuna, che gira come il vento. Falle una foto: porta buono!

 

 

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