L’interno di Castelvecchio ospita le collezioni del Museo.
Accanto alla torre principale, protetto da un tetto di legno, spicca un inconfondibile particolare architettonico: la mensola sporgente che sorregge la splendida statua equestre di Cangrande I della Scala, proveniente dalle Arche Scaligere.
Noi visitatori possiamo ammirare la scultura dal basso, nel cortile, e poi ritrovarla lungo il percorso di visita del museo, per osservarla più da vicino, da una vetrata del primo piano.
Capolavoro di un ignoto scultore trecentesco, la splendida statua mostra il più amato signore di Verona in groppa a un cavallo, coperto da una sontuosa gualdrappa.
Cangrande, celebre condottiero, è in armatura: si è tolto l’elmo, e sul volto compare un insolito, coinvolgente aperto sorriso. È un’espressione vivacissima, caso davvero molto raro nella scultura celebrativa del Trecento: e bisogna anche pensare che si trattava di una statua collocata in cima ad una tomba! Non conosciamo il nome dell’autore del capolavoro, probabilmente era uno scultore veronese che ha saputo interpretare magistralmente la grande popolarità di cui godeva Cangrande I.