Proseguendo lungo la riva sinistra dell’Adige, raggiungiamo l’antichissima chiesa di Santo Stefano, circondata dalle casette di un quartiere popolare. La facciata romanica presenta la tradizionale alternanza di fasce bianche e rosse che caratterizza l’architettura medievale veronese. All’esterno spicca la cupola ottagonale a doppio ordine di finestre, ben visibile dal fianco destro.
L’interno, poco luminoso, è davvero molto suggestivo: è possibile infatti riconoscere a poco a poco tutte le fasi storiche della costruzione. Le mura perimetrali risalgono al VI secolo, le colonne, i capitelli e la cattedra vescovile sono dell’VIII secolo, la cripta del X.
All’inizio della navata destra, inoltre, una cappella costruita nel 1620 è uno dei migliori esempi di decorazione barocca in città.