Durata file audio: 2.28
Autore: STEFANO ZUFFI E DAVIDE TORTORELLA
Italiano Lingua: Italiano

Westminster è una delle chiese più storiche di Londra!

Re e regine, condottieri e poeti, militi ignoti, scienziati, personalità politiche: in un’atmosfera di assoluta solennità, da quasi un millennio, nel cuore di Londra l’abbazia di Westminster custodisce le memorie di molte figure della storia del Regno Unito e del suo impero. Una visita che ti coinvolgerà per la meraviglia architettonica di questo monumento e l’emozione legata alla sua importanza storica.

Il complesso è stato per mezzo millennio sede di un’abbazia benedettina, e infatti si chiama ancora oggi “Abbey”. La costruzione risale al 1045, quando Edoardo il Confessore scelse Londra come propria residenza reale. Nel 1066, dopo la vittoriosa battaglia di Hastings, Guglielmo il Conquistatore entrò nell’abbazia in groppa al suo cavallo, ribadendo così il legame indissolubile tra la chiesa e la monarchia.

Diventata sede delle tombe dei re e meta di pellegrinaggio, dalla metà del ’200 l’abbazia fu ricostruita in stile gotico. In un primo tempo furono maestranze francesi a lavorare alla parte posteriore della chiesa; poi, nel corso del ‘300, il cantiere passò a capimastri inglesi, che hanno dato un’impronta nettamente locale, diversa rispetto al modello francese iniziale: lo puoi vedere dalla struttura delle navate.

Da allora è stato aggiunto ben poco: all’inizio del ‘500 la grande cappella voluta da Enrico VII e nella prima metà del ’700 le due torri sulla facciata.

Per ammirare la bella struttura gotica dell’abbazia ti consiglio di girarle intorno cominciando dal fianco sinistro, che è preceduto da un giardino, ma ricordati che la decorazione scultorea dell’esterno è stata tutta rinnovata alla fine dell’800.

Nella facciata laterale di sinistra, aperta in alto da una splendida finestra gotica circolare, puoi vedere in altrettante nicchie le statue di dieci martiri cristiani del ‘900.

 

CURIOSITÀ: Nell’anno 616 a un pescatore apparve San Pietro: in quel punto fu costruito un piccolo santuario, e poi Edoardo il Confessore decise di costruirci sopra la chiesa. Per ricordare la visione miracolosa, il 29 giugno di ogni anno i pescatori del Tamigi portano al Santo un salmone, che viene ricevuto dal padre superiore di Westminster.

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