La Cattedrale di Kazan è dedicata ad una delle icone più venerate di tutta la Russia, ricca di diamanti e rubini, intitolata “Nostra Signora di Kazan”.
La costruzione della cattedrale, iniziata nel 1801 e protrattasi per dieci anni, fu voluta dallo zar Paolo I in sostituzione della Chiesa della Natività di Maria.
Per l’edificio l'architetto Andrej Voronichin si ispirò alla Basilica di San Pietro a Roma, assecondando il volere dell’Imperatore, nonostante la Chiesa ortodossa russa si opponesse all’idea di una replica di una basilica cattolica nella capitale.
La cattedrale infatti, come San Pietro ha un monumentale colonnato di 96 colonne, ma solo sul lato che si apre sulla Prospettiva Nevskij, poiché mancarono i fondi per costruirne il secondo lato e in seguito, non c’era più spazio per realizzarlo.
L'interno, con le sue numerose colonne, richiama la struttura del colonnato esterno. Nella sontuosa sala lunga 69 metri e alta 62 ci sono numerose sculture e icone dei migliori artisti russi del tempo.
Devi sapere che quando a inizio ‘800 Napoleone invase la Russia, il comandante delle truppe russe, il generale Michail Kutuzov, si rivolse in preghiera all’icona Nostra Signora di Kazan e vinse i francesi. Da allora i russi videro nella cattedrale un memoriale della loro vittoria su Napoleone e Kutuzov stesso vi venne sepolto nel 1813.
In seguito, nel 1837, lo scultore Boris Orlovskij progettò le due statue in bronzo di Kutuzov e del generale Barclay de Tolly che si ergono di fronte alla cattedrale.
Dopo la rivoluzione russa, nel 1932 le autorità chiusero la chiesa per convertirla in "museo della storia della religione e dell'ateismo", ma nel 1992 ripresero le funzioni religiose e, a partire dal 2017, Kazan è diventata la cattedrale di San Pietroburgo.
Ti saluto con una curiosità: devi sapere che le enormi porte bronzee della cattedrale sono copie fedeli di quelle originali del Battistero di Firenze, in Italia.