L’attentato ad Alessandro II avvenne il 13 marzo del 1881 e fu compiuto da due terroristi di un gruppo anarchico populista. Il primo lanciò una bomba che costrinse lo Zar a scendere dalla carrozza e il secondo lo uccise facendo esplodere un altro ordigno.
Fu proprio in suo onore che, nel punto in cui si consumò l'attentato, il successore dello Zar, il figlio Alessandro III, volle edificare la magnifica Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato, in stile russo ortodosso. Al suo interno puoi ancor oggi trovare un baldacchino che indica il punto in cui esplose l’ordigno che ferì a morte l’imperatore. Pensa, era ben l’ottavo attentato che subiva!