EVERGLADES, Itinerario Seconda Parte

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Durata file audio: 2.26
Italiano Lingua: Italiano

Se decidi di addentrarti nel cuore più selvaggio delle “glades” la tua direzione è Sud, lungo la Highway 9336, con prima tappa a Homestead, dove non puoi assolutamente mancare una visita al Coral Castle. Si tratta di un monumento in pietra alquanto insolito: comprende una serie di strutture fra cui una meridiana, una torre e mura gigantesche. L’autore è un artista lettone di nome Edward Leedskalnin e la sua creazione è talmente singolare da aver reso necessario inserire all’ingresso un avviso per tutti i visitatori. Infatti, vieni accolto da una lapide con la scritta: “you will be seeing unusual accomplishment”, ovvero “ammirerete un’opera straordinaria”.

 

Riprendi il tuo itinerario, supera Florida City e oltrepassa la pianeggiante pianura per addentrarti nell’Everglades National Park vero e proprio. Immancabile è una sosta al Royal Palm Visitor Center per una passeggiata sull’Anhinga Nature Trail, un sentiero di circa un chilometro che trae il proprio nome dall’anhinga, un uccello nero dal lungo collo che popola la zona. Un altro cammino, più corto, è il Gumbo Limbo che ti conduce in distese di erba, rampicanti e boschetti caratterizzati dalla presenza del gumbo limbo, un albero dalla particolare corteccia rossa. Scendendo ulteriormente di circa 20 km potrai ammirare il mogano più grande degli Stati Uniti presso il Mahogany Hammock.

Una volta giunto a Flamingo non ti resta che prendere parte a un’escursione in barca o – perché no? – in canoa. Solo così puoi addentrarti nel centro della palude. Devi solo non farti spaventare dai nomi dei pontili da cui prendi il largo. Tra essi: hell’s bay (“la baia dell’inferno”), nightmare (“incubo”) e snake bight (“morso del serpente”).

 

Curiosità: La storia che ha portato alla creazione di Coral Castle sembra uscita da una fiaba. Pare, infatti, che l’artista, Edward Leedskalnin, fosse appena stato abbandonato dalla sua promessa sposa. Disperato, decise di realizzare questa struttura in pietra per riconquistare il cuore dell’amata. Purtroppo il giovane scultore non ebbe il suo lieto fine, ma la struttura comunque continua ad attirare migliaia di turisti.

 

 

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