Il Miami-Dade Cultural Center è collocato nel cuore di Downtown e composto da due importanti istituzioni cittadine: il Museum of History Miami e la Miami-Dade Public Library.
Il complesso fu progettato tra la fine degli anni Settanta e l’inizio del decennio successivo e nacque dalla volontà di creare dei punti importanti a livello culturale e sociale per gli abitanti di Downtown. La struttura si estende su una superficie di oltre tredicimila metri quadrati e nasce dalla mente del geniale Philip Johnson, uno degli architetti statunitensi più influenti del secolo scorso.
La millenaria storia della Florida del Sud, terra di schiavi e di alligatori, di proprietari terrieri e speculatori, di nativi americani e colonizzatori, è magistralmente raccontata dal Museum of History. Qui puoi ripercorrere millenni di vita umana lungo le rive calde e sabbiose di questa regione della Florida. Vieni condotto in un viaggio che ti porta alla scoperta dei modi di vivere indigeni e di come questi siano stati influenzati dall’arrivo delle popolazioni europee. Riuscirai a comprendere i meccanismi economici e sociali che hanno trasformato nel corso dei secoli questa terra, conferendole un carattere unico.
Non occorre essere degli studiosi per apprezzare l’enorme raccolta di volumi contenuta nella Miami-Dade Public Library. Vi sono custoditi più di quattro milioni fra libri e manufatti, fra cui riviste, giornali, diari e molte altre, importanti, testimonianze. Non perderti la collezione Romer, con migliaia di documenti, fotografie e stampe che ripercorrono la storia della città dalla fondazione agli anni Cinquanta.
Ti saluto con una curiosità: All’interno della Miami-Dade Public Library non dimenticarti di vedere l’opera d’arte realizzata dall’artista Edward Ruscha, composta da otto pannelli che si snodano alla base della cupola che sormonta la hall. Questi pannelli riportano una pungente citazione tratta dall’Amleto di Shakespeare: “words without thoughts never to Heaven go” (“le parole senza pensieri non vanno mai in paradiso”).