MUSEI DE CAMONDO E CERNUSCHI

Cenni Storici

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Durata file audio: 2:28
Autore: STEFANO ZUFFI E DAVIDE TORTORELLA
Italiano Lingua: Italiano
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Il Nissim de Camondo e il Cernuschi sono i musei più deliziosi di Parigi!

Il tuo percorso comincia con il “Musée Nissim de Camondo”, in rue Monceau 63. Questa casa-museo prende nome dal conte di origini turche Moïse de Camondo, importante esponente dell’alta finanza di origine ebrea nella Parigi del Secondo Impero.

Il fascino di questo posto è l’aver conservato l’aspetto di una sontuosa residenza dell’epoca, rimasta intatta in ogni particolare e arredata con oggetti, mobili, arazzi, quadri, boiserie e suppellettili del ‘700. Una collezione di impressionante ricchezza, di cui ti raccomando soprattutto il celeberrimo servizio di porcellana di Sèvres del 1784, per 48 coperti, decorato con più di 100 tipi di uccelli diversi.

La storia della famiglia de Camondo ha un finale triste. Il museo è intitolato al figlio di Moïse e Irene, il quale durante la Prima Guerra Mondiale combatté nell’aeronautica francese su un aereo che fu abbattuto. L’altra figlia fu deportata durante l’occupazione nazista di Parigi e morì ad Auschwitz nel 1945.

 

 

Svolta all’angolo, in avenue Vélazquez 7 e arrivi al “Musée Cernuschi”. Prende nome da Enrico Cernuschi, milanese trapiantato a Parigi e personaggio di multiforme ingegno: economista, patriota, agitatore politico, fondatore della Banca di Francia ma soprattutto grande viaggiatore e appassionato collezionista di arte orientale. Inaugurato alla fine dell’800, il suo museo è in fondo una raccolta di souvenirs: ma quando uno come Cernuschi faceva il giro del mondo, stava via tre anni e tornava con oltre 5000 oggetti! Acquistati in Cina, in Giappone e nel Sud-est asiatico, qui ne potrai vedere la maggior parte: ceramiche, bronzi, statue, oggetti in giada, in avorio, lacche, armi, gioielli esotici, il tutto corredato da una straordinaria documentazione fotografica. Il pezzo forte del museo è una statua bronzea di Budda del ’700, alta più di quattro metri, proveniente da un tempio di Tokyo distrutto da un incendio.

 

 

CURIOSITÀ: Nel museo Nissim de Camondo visiterai perfino le cucine e i bagni: pensa che già ai primi del ’900 il palazzo poteva vantare ben nove water closet, tutti dotati di un rivoluzionario sistema di sciacquone silenzioso!

 

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