MUSEO ARCHEOLOGICO DI ATENE, Anfora Geometrica Sala 07

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Durata file audio: 2.30
Italiano Lingua: Italiano

La gigantesca “Anfora geometrica” fu realizzata intorno al 770 avanti Cristo e venne espressamente creata per essere posta, come segno di riconoscimento, sulla sepoltura di una donna.

Se osservi le minute decorazioni, ti accorgerai di due caratteristiche: su tutto regna un grande ordine e ogni forma, perfino la rappresentazione degli esseri umani, è raffigurata mediante disegni e schemi geometrici. Non si tratta di incapacità da parte degli artisti, ma della volontà di dare un ordine a tutto il cosmo, raffigurato simbolicamente sulle fasce in cui è divisa la decorazione. Infatti non si voleva riprodurre la realtà, come accadeva nelle epoche precedenti, in cui la si descriveva con esuberante naturalismo, ma simboleggiare il mondo attraverso dei segni astratti. Per questo il periodo in cui fu realizzato il vaso è chiamato Geometrico.

Nella fascia tra i manici puoi vedere la rappresentazione della morte, momento culminante dell'esistenza dell’uomo. La defunta è distesa su un letto e i personaggi intorno si disperano levando le braccia. Le altre fasce presentano disegni astratti o di animali, in serie di individui tutti identici tra di loro. L’artista vuole così significare che solo l’uomo è consapevole della morte.

In questo Museo puoi trovare la più straordinaria raccolta al mondo di vasi in ceramica dipinta, uno dei prodotti più tipici dell’arte greca. Ma ti accorgerai facilmente che non si tratta di prodotti d’uso quotidiano, come i nostri servizi da tavola, ma di vere e proprie opere d’arte, create da abilissimi artigiani ed esportate in tutto il mondo antico. Ma come hanno fatto a giungere fino a noi e a cosa servivano?

I vasi dipinti erano prodotti di lusso, realizzati per fare doni prestigiosi, per essere dedicati in un tempio a qualche dio, per premiare il vincitore in una competizione o per accompagnare il defunto nella sua dimora eterna. E proprio quelli deposti nelle tombe sono stati ritrovati e li possiamo vedere.

 

 

Curiosità: Magari già sai che i disegni come quelli che si snodano sulle fasce decorative in forma serpentina, formando motivi ad angoli retti, si chiamano meandri. Ma forse non sai che il termine deriva dal fiume Meandro in Turchia, famoso per la tortuosità del suo corso.

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