Il borgo di Praiano si torva in una posizione ottimale, protetto dalle alture alle sue spalle e dalla piccola insenatura in cui è incastonato. Per questo motivo ha avuto un ruolo di primo piano in passato, specialmente all’epoca in cui la vicina Amalfi era una fiorente Repubblica Marinara.
Devi sapere che, fin dal Medioevo, la cittadina era divisa in due nuclei principali: Praiano, situato in alto e abitato soprattutto da contadini, e Vettica Maggiore, più in basso, dove la pesca era l’attività predominante. La parte superiore si era già sviluppata in epoca romana come zona di villeggiatura di nobili che qui edificarono splendide ville già dal I secolo.
Nel basso Medioevo la cittadina riuscì ad affermarsi come porto commerciale, come testimonia la costruzione a sua protezione della Torre Assiola, oggi nota come Torre a mare, voluta da Carlo I di Angiò nel 1278, e si svilupparono attività come l'artigianato, la lavorazione del lino e la pesca del corallo.
A testimonianza del passato del borgo oggi rimangono alcuni edifici storici, tra i quali uno dei più interessanti, conservato nella parte alta di Praiano, è la Chiesa di San Gennaro. Ultimata nel 1602, è facilmente riconoscibile dalla bella cupola decorata con maioliche che compongono motivi geometrici. Al suo interno l'elemento più spettacolare è il pavimento in maiolica dai colori vivaci, che racconta la maestria degli artigiani locali.
Un’altra chiesa interessante è quella intitolata al patrono di Praiano, San Luca, in stile barocco. Ultimata nel 1588, e restaurata verso la fine del Settecento, anche questa chiesa ha un bel pavimento in maiolica. Uno degli oggetti più preziosi conservati al suo interno è il busto reliquiario in argento di San Luca.
Praiano ha anche due pittoreschi lidi: Marina di Praia, sempre piuttosto ombreggiata, e la Gavitella, molto più soleggiata e raggiungibile con una scalinata di ben 413 gradini.
Ti saluto con una curiosità: tra i VIP che in passato hanno visitato Praiano c’è una vera icona di stile: Jaqueline Kennedy, che nel 1962 fu ospite di un noto locale di Marina di Praia, il club Africana.