La Nascita di Venere non è di difficile interpretazione mitologica, ma ti offre comunque diversi livelli di lettura. Splendidamente nuda, capelli biondi al vento, Venere scivola per un vasto mare appena increspato a bordo di una grande conchiglia, sospinta dal soffio di due venti strettamente abbracciati. A riva, l’attende una premurosa fanciulla che si prepara ad avvolgere la dea in un ricco mantello rosa. Nel quadro, il pittore utilizza come supporto una doppia tela di lino, su cui ha steso una finissima polvere di alabastro bianco-azzurra, ottenendo un effetto di diffusa luminosità e trasparenza.