Purtroppo la cripta della basilica di sant'Ambrogio, sostenuta da numerose colonnine, è stata rinnovata nel 700 e ha perso l’aspetto medievale. In un vano puoi vedere la grande urna in argento e cristallo in cui sono esposti, in modo un po’ macabro, i resti di sant’Ambrogio, vicino ai martiri Gervasio e Protaso. Se attraversi la cripta ed esci dalla porta laterale della navata sinistra ti aspetta un’ultima bella sorpresa.
Questo elegante portico rinascimentale fu costruito sul finire del 400 dal grande architetto Donato Bramante (lo stesso che fece il progetto di santa Maria delle Grazie!) per ordine del duca di Milano Ludovico il Moro. Il duca lo puoi vedere raffigurato in preghiera nel bassorilievo sotto l’arco principale. Osserva con attenzione alcune delle colonne di pietra, e ti accorgerai che sono scolpite come se fossero alberi appena potati!