La casa di Rembrandt è stata ricostruita in modo assai simile a com’era all’epoca in cui era abitata dal pittore, grazie proprio al suo fallimento del 1656. Devi sapere infatti che essendo stati i suoi beni sottoposti ad un’asta giudiziaria, venne redatto un inventario meticoloso che elencava tutto quello che si trovava nelle stanze, compreso il vasellame della cucina o le dotazioni di biancheria. Tanti documenti sono stati ritrovati e, grazie a quelli, ora puoi vedere come davvero viveva il grande artista.
Come noterai, molti ambienti rispecchiano la vita di una comune famiglia della media borghesia del Seicento, mentre altri sono più specificamente legati all’attività e ai gusti del pittore.
Innanzitutto, cominciamo dalla sala che riproduce l’atelier dell’artista. Non solo puoi vedere dove dipingeva Rembrandt, ma puoi comprendere anche le fasi della macinazione dei pigmenti e della realizzazione dei colori, della preparazione delle tele e delle tavole su cui dipingere. Potrai conoscere i diversi materiali e gli oggetti utilizzati per la pittura, come le due diverse tavolozze usate da Rembrandt per non mescolare le differenti tonalità.
Molto suggestiva è la “camera delle meraviglie”, il grande e luminoso ambiente in cui il pittore teneva la maggior parte delle sue collezioni d’arte e di curiosità naturali. La raccolta di dipinti e soprattutto di stampe di artisti di altre nazioni, consentiva a Rembrandt un continuo aggiornamento sugli sviluppi della pittura, senza dover affrontare lunghi viaggi all’estero; ci troverai riproduzioni di busti di imperatori romani, monete antiche, statuette di diversa origine. E ancora: pesci disseccati, uccelli impagliati, conchiglie e materiali etnologici, che ricordano i frequenti acquisti di oggetti esotici compiuti da Rembrandt direttamente sulle banchine del vicino porto, all’arrivo delle navi della Compagnia delle Indie.
La visita nella casa museo non si esaurisce nella vecchia abitazione del pittore: infatti, adiacente e collegato alla casa originale, c’è un edificio moderno dove sono esposte alcune opere di Rembrandt, principalmente incisioni, e una parte della sua collezione originale di oggetti provenienti da tutto il mondo.
Curiosità: la vita di Rembrandt fu segnata da molti lutti; oltre alla moglie e ad alcuni figli appena nati, il pittore perse la nuova compagna e, poco prima di morire, perfino l’amato figlio Titus.