Piazza Dam, dominata dal gigantesco Palazzo Reale, è il cuore della capitale olandese.
Il nome Amsterdam deriva dall’unione tra il nome del fiume Amstel e la parola Dam, una diga lungo il corso d’acqua che contornava l’antico nucleo urbano, che dà anche il nome alla piazza principale della città.
Nata come luogo di mercato nel Trecento, piazza Dam è sempre affollata da turisti e passanti diretti ai grandi magazzini, ai molti ristoranti e caffè, alla Stazione Centrale, alle vie dello shopping o ai monumenti nelle vicinanze.
La piazza è divisa in due parti all’incirca uguali dal Monumento alla pace, un obelisco eretto nel 1956 e circondato da statue che ricordano le vittime della Seconda Guerra mondiale, l’occupazione nazista e la liberazione dei Paesi Bassi.
Accanto al Palazzo Reale puoi vedere la parte posteriore della Chiesa Nuova (Nieuwe Kerk), un grande edificio gotico costruito all’inizio del Quattrocento che, per la sua vicinanza al Palazzo Reale, è sede delle cerimonie religiose durante le incoronazioni dei reali.
L’interno, reso luminoso dalle molte finestre gotiche, è oggi spesso utilizzato per mostre d’arte e sono ben riconoscibili gli interventi condotti da Jacob van Campen dopo un incendio del 1645, quando la chiesa venne adibita al culto protestante. Gli arredi più importanti, tutti realizzati intorno alla metà del Seicento, sono il pulpito, la balconata dell’organo e la cancellata di ottone che chiude il coro.
Nella via tra la chiesa e il Palazzo Reale, in un bizzarro edificio eclettico costruito nel 1899 come sede delle Poste centrali, si trova il centro commerciale Magna Plaza. Con la Stazione Centrale e il Rijksmuseum, è un esempio dello stile “storico” della fine dell’Ottocento, che riprendeva materiali e forme del passato.
Sulla piazza Dam trovi anche il museo delle cere Madame Tussauds, dedicato alle celebrità internazionali e ai campioni sportivi locali.
Curiosità: Tutte le feste cittadine si svolgono sul Dam: a Natale si trasforma in un luna park con giostre d’epoca mentre il 27 aprile, compleanno del re Guglielmo Alessandro, viene addobbata interamente di arancione, colore della casata regnante degli Orange-Nassau.