GRAN VIA

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Durata file audio: 2:15
Autore: STEFANO ZUFFI E DAVIDE TORTORELLA
Italiano Lingua: Italiano
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Sei arrivato alla terza parte della Gran Vía, che collega la plaza del Callao con la plaza de España. Questo tratto di strada fu completato nel 1929, dopo quattro anni di lavori.

Il nome della piazza pedonale del Callao ricorda il porto peruviano dove si svolse una violenta battaglia navale durante la guerra ispano-americana. Oggi è il cuore dello shopping: tra gli edifici commerciali merita la tua attenzione soprattutto la facciata in stile art-déco degli storici “Cines Callao”.

Prima di imboccare la discesa verso la plaza de España, puoi vedere al numero 46 la sagoma originale del Palacio de la Prensa/Palazzo della Stampa, che fu costruito, in stile nordamericano, su incarico dell’Associazione dei Giornalisti. Ancora oggi ai piani superiori, sopra le quattro sale del cinema, si trovano sedi di partiti politici, redazioni di giornale e case editrici.

All’inizio della discesa, trovi per prima cosa la facciata tutta curve dell’Edificio Carrión, chiamato “Edificio Capitol” dal nome del cinema che ne occupa la base. Come vedi, la sua forma aerodinamica ricorda la prua di una nave. Più avanti, un po’ prima della fermata del metro “Santo Domingo”, ti imbatti in una coppia di teatri che stanno uno di fronte all’altro: il Rialto, e il Lope de Vega. Quest’ultimo, insieme con l’hotel che lo precede, risale alla fine degli anni Quaranta.

Prima di arrivare a Plaza de España, al numero 78 incontri ancora un palazzo legato a un teatro, e cioè lEdificio Coliseum: fu costruito su incarico del compositore Jacinto Guerrero, che ci abitò. Un’altra famosa inquilina fu Concha Piquer, famosissima interprete di canzoni tradizionali spagnole.

E ora, se vuoi riposarti dalla passeggiata, ti suggerisco di entrare nell’hotel accanto al Coliseum e di prendere un rinfresco al lounge-bar del quattordicesimo piano dove si gode una splendida vista su plaza de España.

CURIOSITÀ: Guarda in cima all’edificio del numero 60: quella statua di bronzo nuda e misteriosa si chiama “Il Romano”, e sembra che voglia buttare addosso a qualcuno il tempietto che regge fra le braccia alzate!

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