Il Museo Lázaro Galdiano è uno dei gioielli artistici più speciali di Madrid.
Il bel palazzo in stile neorinascimentale che hai davanti, costruito all’inizio del Novecento e circondato da un muro arancione, è la sede del Museo Lázaro Galdiano.
Comincio a spiegarti chi era questo signore. Il suo nome completo era José Lázaro Galdiano: cronista, editore, critico d’arte e letterario, alla sua morte, nel ’47, ha lasciato allo Stato spagnolo il palazzo e tutte le opere d’arte che conteneva, e in più una biblioteca d’arte di oltre 20.000 volumi, che troverai nell’edificio adiacente insieme a un auditorium e a un’area dedicata alle esposizioni temporanee. Il museo è stato aperto al pubblico nel ’51 e rinnovato radicalmente nel 2005, cercando di conciliare le esigenze di un museo contemporaneo con l’atmosfera della casa del collezionista.
Adesso metti in pausa e vai alle sale del piano terra.
Queste sale corrispondono all’antica zona di servizio. Nella sezione El coleccionista y la colección/”Il collezionista e la collezione” potrai saperne di più sulla versatile figura del fondatore: come vedrai, l’esposizione non segue sempre un criterio cronologico, ma restituisce il gusto del collezionista mescolando epoche e stili. Nella prima delle sei stanze non perderti la cinquecentesca Tazza Aldobrandini, una specie di alzata d’argento, e nella seconda cerca il pezzo archeologico più antico: una caraffa di bronzo di 26 secoli fa, con l’apertura a forma di bocca di felino.
Se ami l’argenteria e i gioielli, la quarta sala, o “Camera del Tesoro”, è quello che fa per te: è una delle migliori collezioni europee, con pezzi che vanno dal 300 avanti Cristo fino alla fine dell’800.
CURIOSITÀ: Anche se il museo ti sembrerà ricchissimo, tieni presente che degli oltre 12.500 oggetti accumulati dall’infaticabile collezionista ne vengono esposti meno della metà!