All’angolo tra la Plaza de la Paja e la Costanilla de San Andrés puoi vedere un cancelletto: percorsi i gradini e superato il portone, ti ritrovi in un piccolo chiostro protetto da ampie vetrate.
Sei all’ingresso della splendida Capilla de Nuestra Señora y de San Juan de Letrán, nota tra i madrileni come la “capilla del obispo”. All’esterno si presenta come un edificio di granito in stile rinascimentale, con la facciata aperta in alto da una bella galleria con sette finestroni.
Attraversata la splendida porta rinascimentale in noce scolpito, con scene della Bibbia, entri nella silenziosa bellezza di questo ambiente in stile tardo gotico, di una sola navata, con fondo poligonale e volta stellata. Sopra l’altare, lo splendido capolavoro rinascimentale, suddiviso in tre corpi, raffigura scene della vita e della Passione di Cristo.
I sepolcri in alabastro che vedi appartengono ai mecenati della cappella, Francisco de Vargas e sua moglie Inés de Carvajal. Sul muro destro riposa il loro figlio Gutierrez, vescovo di Plasencia: è lui l’obispo, il vescovo, che dà nome alla cappella. Fu lui a farla costruire, in memoria dei genitori, proprio nel luogo in cui erano custoditi i resti mortali di San Isidro Labrador, il santo agricoltore che aveva lavorato al servizio della famiglia Vargas e che è poi diventato il patrono di Madrid. Quando il corpo del santo, come abbiamo visto, fu trasportato nella collegiata di San Isidro, la cappella è diventata semplicemente il pantheon familiare della illustre casata dei Vargas.
Per apprezzare a fondo questo gioiellino ti suggerisco di assistere a una delle messe delle “hermanitas del cordero”, un gruppetto di suore pellegrine. I loro canti, tra le mura della cappella, ti trasporteranno a una dimensione celestiale: provare, e ascoltare, per credere!
CURIOSITÀ: mentre sei nella cappella, non dimenticarti di guardare attraverso la “finestra archeologica” che si trova ai piedi della tomba del vescovo Gutierrez de Vargas. Da lì potrai passare in rassegna gli edifici precedenti, che vanno dal 1100 fino al 1500.