L’Hamburger Bahnhof è la più prestigiosa vetrina per l’arte contemporanea a Berlino.
L’edificio di fronte al quale ti trovi non è altro che una vecchia stazione ferroviaria, ora adibita a museo. Costruita nella metà dell’Ottocento su progetto degli architetti Friedrich Neuhaus e Ferdinand Wilhelm Holz, questo edificio assolse alla sua funzione soltanto per quarant’anni. Infatti, già alla fine del secolo dovette passare il testimone alla vicina Hauptbahnhof e venne trasformato in un museo dedicato al Traffico e all’Edilizia. Proprio per assolvere meglio alla sua nuova destinazione, la struttura venne ampliata con l’aggiunta delle ali laterali.
La Seconda Guerra Mondiale portò la devastazione anche su questo edificio. Inoltre restò confinato nel dimenticatoio durante la Guerra Fredda, poiché si trattava di una stazione dismessa collocata nella Berlino Ovest, mentre la linea ferroviaria era a favore della parte Est.
Risale agli anni Novanta del Novecento il piano di ristrutturazione che ha saputo mantenere l’eleganza dell’esterno, trasformando l’interno con la creazione degli spazi espositivi che puoi vedere ancora oggi.
L’interno ospita la più grande collezione di arte contemporanea della città, con opere dei più celebri artisti della seconda metà del Novecento. Questa enorme raccolta è esposta ciclicamente negli spazi e accompagnata da mostre temporanee, il che rende la visita all’Hamburger Bahnhof un’eterna sorpresa.
La raccolta è nata dall'eredità del collezionista berlinese Erich Marx, che ha donato allo stato alcuni dei più grandi capolavori della metà del novecento. Tra questi ci sono opere d'arte seriali come quelle di Andy Warhol e Joseph Beuys, fra cui oltre 450 disegni di Beuys e 60 schizzi di Warhol.
Concepito come una vetrina per la dimensione multimediale dell'arte contemporanea, comprende anche film, video, design e fotografia con installazioni di Nam June Paik e coi lavori sperimentali di artisti come Sol Lewitt e Marcel Duchamp.
Ti saluto con una curiosità: Tra il 2008 e il 2014 il magnate Friedrich Flick ha donato a questo museo ben 268 opere d’arte, la più grande donazione privata in Germania dal 1861.