DUOMO DI FIRENZE, Museo - Seconda Parte

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Durata file audio: 2.31
Autore: STEFANO ZUFFI E DAVIDE TORTORELLA
Italiano Lingua: Italiano

Fra i capolavori di scultura rinascimentale che si susseguono uno dopo l’altro in questo museo, ti segnalo alcune opere memorabili che davvero non puoi mancare.

Innanzitutto concentrati sull’espressiva e drammatica Maddalena scolpita nel legno che è una delle ultime opere di Donatello. Come vedi la santa non è raffigurata nel pieno della bellezza ma smagrita e scavata dalle penitenze, avvolta nei lunghi capelli, con un’espressione insieme di sofferenza e di devozione.

Nella sala successiva puoi ammirare la Pietà in marmo che Michelangelo scolpì nel 1550 per la propria tomba. La figura di Nicodemo, con il volto chiuso in un cappuccio, è un autoritratto dello scultore, ormai ultrasettantenne, mentre la Maddalena, sulla sinistra, è il maldestro tentativo di un allievo di portare a termine la scultura, che il maestro lasciò incompiuta perché insoddisfatto di alcuni dettagli.

Una scala ti porta a un ampio ballatoio, dove hai una veduta mozzafiato sulla ricomposizione della facciata del Duomo. Lungo la balaustra sono allineati, come una guardia d’onore, i sedici maestosi profeti di marmo che provengono dalle nicchie del Campanile. Particolarmente espressivi sono quelli scolpiti da Donatello, fra cui il popolare Abacuc, chiamato “lo Zuccone” per la tondeggiante testa pelata.

Poi contempla le bellissime formelle marmoree, bassorilievi del ‘300 e del ‘400, sempre provenienti dai lati del Campanile e il cui progetto risale a Giotto.

Un altro splendore è l’altare d’argento dorato del Battistero. Fu iniziato nel ’300 e terminato un secolo dopo, con l’intervento di maestri come il Pollaiolo ed il Verrocchio.

Il gran finale della visita lo godi sulla terrazza panoramica: è l’ultima sorpresa, un punto di vista privilegiato per ammirare da vicino la cupola di Brunelleschi!

 

CURIOSITÀ: I fiorentini hanno proverbialmente un carattere molto competitivo. E infatti spesso nella storia troviamo due o più artisti fiorentini che gareggiano in bravura: nel Museo, Luca della Robbia e Donatello si cimentano nelle due cantorie del Duomo, ovvero le balconate in marmo destinate ai coristi nelle Messe solenni. Sebbene eguali nelle dimensioni e nel materiale, guarda come sono diverse nelle decorazioni!

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