PALAZZO VECCHIO

Secondo Piano

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Durata file audio: 2:43
Autore: STEFANO ZUFFI E DAVIDE TORTORELLA
Italiano Lingua: Italiano
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Dopo avere attraversato le sale del Quartiere di Leone X, dove puoi seguire le vicende di importanti personaggi della famiglia Medici attraverso busti, ritratti e affreschi, sali agli appartamenti del secondo piano, che furono realizzati nella seconda metà del ’500 quando il dominio dei Medici si trasformò in autoritario granducato. Pur avendo perso gli arredi originari, sono sale ricche di fascino e di storia, soprattutto grazie ai cicli di affreschi orchestrati dal Vasari.

Nel Quartiere degli Elementi vedi affreschi di carattere mitologico.

A metà percorso puoi affacciarti al Terrazzo di Giunone, per ammirare l’originale del Putto con il delfino, vivacissimo bronzetto del Verrocchio per la fontana del cortile.

Da uno stretto ballatoio alquanto scenografico puoi affacciarti sul Salone dei Cinquecento. Da qui passi al Quartiere di Eleonora, residenza privata di Eleonora da Toledo, moglie di Cosimo I. Ti raccomando soprattutto la splendida cappella, affrescata dal Bronzino nella prima metà del ’500, e la volta divisa in quattro settori, con fascinosi effetti di luce e colore.

La Cappella dei Priori, leggermente più antica, ti porta alle sale quattro-cinquecentesche anteriori alla ristrutturazione del Vasari. Non perderti gli splendidi portali marmorei scolpiti tra una e l’altra, e nemmeno i soffitti di legno della Sala dell’Udienza e della magnifica Sala dei Gigli, affrescata dal Ghirlandaio. Qui puoi ammirare l’originale in bronzo di una statua di cui hai visto la copia davanti al Palazzo: è la Giuditta che decapita Oloferne, capolavoro della maturità di Donatello. L’eroina biblica che con la bellezza e l’intelligenza conquista e sconfigge l’aggressore barbarico e colossale è il simbolo della piccola Firenze, apparentemente debole ma pronta ad affrontare qualunque nemico.

Come ci ricordano i nomi di Amerigo Vespucci e Giovanni da Verrazzano, i fiorentini furono grandi esploratori di nuove terre: la sala delle Carte Geografiche contiene infatti ben 53 mappe e un mappamondo.

 

CURIOSITÀ: Se vai nella Sala di Ercole puoi vedere una Madonna col bambino e San Giovannino di autore ignoto che è famosa per un motivo che non ha niente a che vedere con il merito artistico: infatti è chiamata Madonna dell’Ufo a causa di un oggetto volante non identificato che si vede nel cielo sullo sfondo. Per chi crede negli Ufo è la prova che gli abitanti di altre galassie ci hanno visitato da sempre!

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