PIAZZALE MICHELANGELO

Itinerario E Panorama

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Durata file audio: 2:41
Autore: STEFANO ZUFFI E DAVIDE TORTORELLA
Italiano Lingua: Italiano
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Piazzale Michelangelo è il punto panoramico più bello di Firenze per godere di tutta la bellezza della storica città distesa lungo le sponde dell’Arno.

Aperto sulla verde collina che domina la città sulla sponda sinistra dell’Arno, il piazzale è stato realizzato nell’ambito dei lavori di sistemazione urbana effettuati tra il 1865 e il 1871, quando Firenze era capitale d’Italia. Per raggiungerlo ti consiglio di partire dalla Porta San Nicolò, unica fra le porte fortificate delle mura medievali fiorentine ad aver conservato l’alta torre di guardia. Passerai vicino alla chiesa di San Nicolò, costruzione gotica rinnovata da Vasari a metà del ‘500. Il piazzale davanti alla porta è dedicato a Giuseppe Poggi, architetto e scultore, vero protagonista della realizzazione del piazzale. A Poggi si deve il sistema di rampe e curve che ti conduce alla spianata panoramica, chiusa in fondo da una fontana e una loggia che oggi ospita un bar-ristorante. Al centro della spianata ti trovi di fronte al celebre e fotografatissimo Monumento a Michelangelo, sempre opera di Poggi, combinazione un po’ kitsch delle riproduzioni delle più celebri statue dell’artista presenti a Firenze: su tutto domina il David, che guarda verso il panorama della città.

Effettivamente stai ammirando uno scenario indimenticabile: Firenze si distende ai tuoi piedi, con al centro la grandiosa mole del Duomo e della cupola del Brunelleschi. È facile riconoscere la sagoma di tutti i monumenti più famosi. Comincia ad osservarli partendo quasi di fronte e procedi da destra verso sinistra, noterai il complesso di Santa Croce, la Biblioteca Nazionale, la Torre del Bargello, il campanile della Badia, il Museo di Storia della Scienza, Palazzo Vecchio, il lato degli Uffizi verso il fiume, il Duomo con il Campanile di Giotto, la chiesa di Orsanmichele, la cupola rossa della Cappella dei Principi dietro San Lorenzo e infine la bianca facciata di Santa Maria Novella, all’estremità del centro storico.

 

CURIOSITÀ: Accanto alla Porta San Niccolò, all’inizio del tranquillo Lungarno Serristori, si trova la Casa-Museo Rodolfo Siviero, fino al 1984 abitazione del più celebre “monument man” italiano: a lui si deve il recupero di moltissime opere d’arte trafugate dai nazisti. Nelle stanze è esposta la collezione personale di Siviero che puoi visitare, con reperti etruschi e dipinti italiani del Novecento.

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