Durata file audio: 2.27
Autore: STEFANO ZUFFI E DAVIDE TORTORELLA
Italiano Lingua: Italiano

La Galleria dell’Accademia contiene l’opera più famosa di Firenze!

Via Ricasoli, da cui si accede alla Galleria dell’Accademia, è presa d’assalto dai turisti disposti a fare file chilometriche pur di vedere il David. Forse anche tu sei arrivato qui spinto dalla fama planetaria di questo capolavoro della scultura. Effettivamente, la visione del David dall’ingresso alla Galleria dei Prigioni, circondato dalle colossali figure non finite degli Schiavi e del San Matteo, rimane un’esperienza imperdibile.

Ti consiglio comunque di dedicare un po’ di tempo alla visita della Galleria: oltre a Michelangelo, avrai modo di vedere molte altre opere di grande bellezza.

Comincio a raccontarti qualcosa in breve del museo: un tempo al posto di questa Galleria c’erano due conventi, che furono sconsacrati e uniti insieme nella seconda metà del ’700 per volere del granduca Pietro Leopoldo di Lorena e diventarono sede della Accademia di Belle Arti. Fin dalla sua fondazione, per favorire la formazione dei giovani artisti, l’Accademia cominciò a raccogliere dipinti antichi e formò un’importante collezione di gessi e disegni, che oggi fanno parte integrante del percorso del museo. La tua visita comincia nella cosiddetta Sala del Colosso, dove trovi uno dei modelli in gesso più famosi delle collezioni dell’Accademia: è Il Ratto delle Sabine di Giambologna, opera ancora oggi conservata nella Loggia dei Lanzi di Piazza della Signoria. L’ospite più celebre dell’Accademia, il David, arriverà qui solo successivamente, a fine ‘800, per essere collocato al centro della Tribuna appositamente progettata per lui dall’architetto autore della facciata del Duomo.

Noterai che la galleria conserva molte opere a soggetto religioso, tra cui una collezione straordinaria di tavole a fondo oro, per lo più eseguite da artisti fiorentini.

Se sei un appassionato di musica ti consiglio di visitare anche il Dipartimento degli Strumenti Musicali, dove potrai vedere splendidi strumenti musicali antichi, provenienti delle collezioni dei Medici e dei Lorena.

 

 CURIOSITÀ: Oltre a essere il secondo museo d’Italia per numero di visitatori, la Galleria dell’Accademia è anche il posto al mondo dove puoi vedere il maggior numero di opere di Michelangelo: ce ne sono ben sette!.

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